Pubblicata la “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”

Sulla base del protocollo d’intesa tecnica stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Ingegnerie Toscana S.r.l., è stato pubblicato lo studio sulla “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”, finalizzato alla implementazione di un modello numerico di flusso che possa essere utilizzato sia come strumento conoscitivo (bilancio idrico) che come riferimento per la gestione delle risorse idriche sotterranee

Il corpo idrico sotterraneo della pianura di Empoli, classificato in stato qualitativo “non buono” dal Piano di Gestione delle Acque con l’obiettivo di raggiungere lo stato “buono” nel 2021, rappresenta infatti una delle principali risorse idriche della media valle dell’Arno, utilizzato dal Gestore del Servizio Idrico come principale risorsa locale a scopo idropotabile tramite l’utilizzo di circa 95 punti di prelievo (con il monitoraggio dei livelli piezometrici) ma anche oggetto di consistenti prelievi industriali.

Lo studio qui riportato ha utilizzato il codice numerico Modflow (USGS), il framework FREEWAT, integrato come plugin nel software open source QGIS, ed ha permesso la redazione del bilancio idrico del corpo idrico fornendo una solida base conoscitiva per la razionalizzazione delle risorse idropotabili coerentemente con quanto stabilito dagli obiettivi di qualità previsti dal Piano di Gestione delle Acque, ma ha anche determinato la rilevanza delle interazioni fiume-falda evidenziando il richiamo di importanti flussi idrici dal sistema fluviale.