Si è tenuta venerdì 4 agosto la riunione dell’Osservatorio delle Risorse Idriche alla presenza di Regione Toscana, Regione Liguria, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Publiacqua, Anbi, Crea, Arpat, Lamma, Consorzio di Bonifica, Ait ed Enel.

Lo stato delle risorse idriche continua a manifestare una severità diffusa nel territorio toscano superiore anche ai record negativi più recenti, dove le zone del Grossetano, l’Elba, la Val di Cornia e del Chianti continuano ad essere in sofferenza a fronte di precipitazioni che anche nel futuro più immediato dovrebbero risultare essere assenti o scarse.

Per mitigare la carenza della risorsa L’Osservatorio ha quindi stabilito di continuare con le misure già intraprese ed in accordo con Publiacqua si è deciso di aumentare la quantità prelevata dal lago di Bilancino da 1,5 mc/s a 2 mc/s e di consolidare tale quantità anche per la settimana successiva al fine di garantire una riserva strategica calcolata su 30 milioni di metri cubi alla fine di ottobre (attualmente l’invaso può ancora contare su circa 55 milioni di metri cubi).

Per il Serchio si la quantità di acqua prelevata dai bacini scenderà a 2,5 mc/s (dai 5 attuali) pari alla quantità di acqua in entrata, per riequilibrare lo stato di quantità di risorsa presente negli invasi.

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