PAI “dissesti geomorfologici” – Seduta plenaria di avvio della Conferenza Programmatica per i comuni toscani del Distretto.

E’ in calendario nella mattina del 16 maggio 2023, seduta plenaria, alla presenza dell’assessora Monia Monni della Regione Toscana, della Conferenza Programmatica per l’espressione del parere sul Progetto di PAI (Piano di assetto idrogeologico) da parte della Regione.

Coordinate dalla regione, con il supporto dell’Autorità di bacino Distrettuale, alla Conferenza partecipano le 243 amministrazioni comunali territorialmente competenti per il territorio dei bacini Arno, Ombrone, Serchio, Toscana Costa e Toscana Nord. I comuni del bacino del Magra sono stati coinvolti nella seduta del 16 marzo svolta in coordinamento tra Regione Liguria e Regione Toscana.

Il lavoro proseguirà con la fase di osservazione artiolando gli incontri a scala territoriale a cui seguirà una fase finale plenaria in cui verrà illustrato il parere della conferenza programmatica che sarà poi adottato dalla Giunta Regionale e trasmesso all’Autorità di Bacino Distrettuale. L’obbiettivo è uniformare gli strumenti per poter poi agire con maggior efficacia nei territori a rischio frane.

L’Autorità di bacino partecipa alle conferenze e illustrerà la documentazione di Piano e le modalità di accesso alle pagine dedicate del sito web,  dove lo stesso Piano è interamente disponibile per la consultazione e le osservazioni.

Pubblicato notizia di adozione del Progetto di PAI frane nei Bollettini regionali – Avvio delle fase di consultazione ed osservazione

La documentazione è pubblicata per 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del presente comunicato sul BURT, sul sito dell’Autorità, nella sezione relativa al PAI, ai fini di eventuali osservazioni.

Bollettini Regionali
Bollettino Ufficiale Regione Toscana
Bollettino Ufficiale Regione Umbira
Bollettino Ufficiale Regione Liguria

Nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2023 è stato pubblicato il comunicato dell’adozione del Progetto di PAI “dissesti geomorfologici” a livello distrettuale.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha inizio la fase di consultazione e osservazione pubblica aperta a tutti – enti, professionisti e utenti non professionali.

Con l’avvio della fase di consultazione ed osservazione ha inizio l’iter che porterà, attraverso lo strumento delle Conferenze Operative gestite dalle regioni, all’adozione definitiva del PAI e quindi alla sua approvazione tramite Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Iter di approvazione

Per ogni approfondimento relativo al PAI potete fare riferimento ai contatti dell’Autorità di bacino.

Marzo 2022. Aggiornamento del PAI per 10 località dei bacini Arno, Toscana Costa e Ombrone.

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con 10 diversi decreti del Segretario Generale del 14 marzo 2022 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità del PAI del bacino del fiume Arno, del PAI bacino Toscana Costa e Ombrone per le località Podere Purgatorio nel comune di Monte Argentario (GR) – DSG n. 16/2022,  Pomaia nel comune di Santa Luce (PI) – DSG n.17/2022,  La Rasina nel comune di Montalcino (SI) – DSG n. 18/2022, Montecavallo nl comune di Manciano (GR) – DSG n. 19/2022, Serravalle Le Motte nel comune di Bibbiena (AR) –  DSG n. 20/2022, Podere Porcareccia nel comune di Capalbio (GR) – DSG n. 21/2022, Via dei Cacciatori nel comune di Roccastrada (GR) – DSG n. 22/2022, Le Palaie nel comune di Pelago (FI) – DSG n. 23/2022, Montagnana Le Buche nel comune di Montespertoli (FI) – DSG n. 24/2022 e, infine, Casina di Sopra nel comune di Montieri (GR) – DGS n. 28/2022.

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PFE/PF3 e P4/PFME/PF4, si applica la normativa del PAI Arno e  del PAI ex bacini regionali toscani che prevedono specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

Marzo 2022. Aggiornamento del PAI per il territorio dei comuni di Campiglia Marittima (LI), Carrara (MS), Piombino (LI) e Trequanda (SI).

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 15, n. 25 e n. 26, del 14.03.2022 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestuale modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI ex bacini Regionali Toscani e Arno rispettivamente per i comuni di Trequanda (SI), Campiglia Marittima (LI) e  Piombino (LI).

Limitatamente al PAI Toscana Nord, con decreto n. 27 del 14.03.2022 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità con presa d’atto della vigente mappatura dello strumento urbanistico comunale, rimandando l’aggiornamento approfondito del quadro conoscitivo alla fase di approvazione del progetto di PAI “dissesti geomorfologici”.

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni indicati hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PFE/PF3 e P4/PFME/PF4, si applica la normativa del PAI regionali toscani e del PAI Arno che prevedono specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

Febbraio 2022. Aggiornamento del PAI per i comuni di Buoncovento (SI) e Scansano (GR)

Confluenza Trassubie e Trassubino

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 2 e n. 3, del 02.02.2022 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestuale modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI ex bacini Regionali Toscani rispettivamente per i comuni di Buonconvento (SI) e Scansano (GR).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni indicati hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PFE e P4/PFME, si applica la normativa del PAI regionali toscani che prevedono specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

Dicembre 2021. Aggiornamento del PAI per la località Saline di Volterra (Volterra – PI)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreto del segretario generale n.110 del 6 dicembre 2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestuale modifica della perimetrazione della pericolosità del PAI bacini regionali  per la località Saline di Volterra nel comune di Voletrra (PI).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PFE e P4/PFME si applica la normativa del PAI bacini regionali toscani che prevede specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.